Ho sempre apprezzato moltissimo
le polpette di verdure, gli sformati vegetariani e i veg burger, trovo siano un
piatto unico eccellente e una scelta sana per chi, come me, non consuma carne,
ma cerca anche delle alternative rispetto ai sostitutivi dell’ultim’ora, come
tofu, seitan e tempeh, piuttosto costosi. Sinceramente a me il gusto della
carne non manca molto, non sento più di tanto il bisogno di raccontarmela con
il muscolo di grano e altri palliativi, però, effettivamente, condurre una
dieta variata, a meno di non farsi venire la colite con un esubero di legumi, è
un po’ laborioso.
Le polpettine, comunque, sono
rilassanti, le preparo volentieri, anche se occorre un po’ di pazienza.
Queste sono particolarmente
leggere, non si possono definire un pasto completo, a me sono piaciute molto in
accompagnamento a una fettunta con l’olio nuovo. La mia amica brasiliana per
cui le avevo preparate le ha direttamente sbriciolate sul pane e condite con
olio e sale.
Nel contempo, visto che, una
volta tanto, avevo a che fare con un’amante del vino, le ho fatto assaggiare un’etichetta
che, sicuramente, nel suo paese si trova difficilmente, il Nero d’Avola delle
Cantine Settesoli, un abbinamento
forse insolito, che ho scelto soprattutto in virtù della schiettezza di questo
vitigno, per anni svilito nei tagli, e ora riscoperto nella sua gioiosa
semplicità di prugna matura e ciliegia sotto spirito, con un gradevole fondo
vinoso, che rimanda alla gelatina di mosto dell’impasto delle polpette e un
tannino vellutato, che bilancia la naturale dolcezza del cavolo.
Ingredienti:
- una piccola presa di kummel
- 2 chiodi di garofano
- 5 bacche di ginepro
- 1 mela
- ½ cavolo rosso
- 100 gr di robiola (Caseifcio Tomasoni)
- 2 cucchiai di gelatina di mosto primitivo (Azienda Agricola Duca Carlo Guarini)
- pane grattugiato qb
- sale qb
Procedimento
Pesta finemente nel mortaio il
kummel, il garofano e il ginepro. Grattugia la mela, quindi aggiungila al
cavolo tagliato a pezzi e frulla il tutto con la robiola, la gelatina e il
pangrattato sufficiente ad ottenere un impasto morbido ma maneggevole, da
aggiustare di sale e da cui formare delle polpette delle dimensioni di una
grossa albicocca.
Disponile su una teglia da forno,
irrorale con un filo d’olio, cospargi la superficie con un po’ di sale e cuoci
a 180° per circa 40 minuti.
Servi calde, nappate di ulteriore gelatina di mosto.
7 commenti:
Tesoor devo dire che sono deliziose e dal colore spettacolare le tue polpettine ed è vero variare la dieta non è smepre facile ma queste polpette ti risolvono alla grande la cena!!!baci,Imma
Queste polpettine con cavolo rosso e robiola sono spaziali..... grazie della condivisione cara!!!!
Ottima idea! Io adoro il cavolo rosso e sono sempre in cerca di nuovi modi per cucinarlo ;-)
Che polpettine originali...ed il colore e' cosi abbinabile ad un buon rosso...sarebbero adatte a quelle cene con amici in cui ormai si assaggiano vini e si ride tanto...
Vado a prendere subito il tuo feed RSS, come non riesco a trovare il tuo link di sottoscrizione e-mail o servizio di newsletter. Hai qualche? Gentilmente vorrei sapere in modo che io possa sottoscrivere. Grazie.
Você toca um nervo há na verdade eu também acho que é uma falta de confiança em mim.
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