Le coste mi piacciono moltissimo, anche semplicemente scottate e ripassate un attimo in padella con un po’ d’olio e peperoncino o nel minestrone
Chiariamo subito che la cottura sul
fornello, secondo me, non dà i risultati succulenti di una bella gratinatura in
forno, ma mi faceva piacere comunque pubblicarla, perché è piuttosto buona e
molto leggera (per i miei standard queste sono dosi per due persone e comunque
avevo ancora fame) e perché sono sempre stata una ferma sostenitrice del
risparmio energetico e sicuramente il gas è meno costoso della corrente.
Ingredienti:
- 2 mazzi di coste
- un filo d’olio di semi di girasole
- 1 vasetto di preparato per bruschetta di olive (Pralina)
- 2 vasetti di filetti di tonno (Balena)
- una confezione di fettine di formaggio piccante (Le Provolizie Auricchio)
- 100 gr di provolone piccante (Auricchio)
- un peperoncino
- una manciata di olive fresche
Procedimento:
Monda le coste, eliminandone i gambi (personalmente, io li
dadolo e li congelo per i minestroni o altre preparazioni a cottura più
prolungata), e scottale a vapore in pentola a pressione per 5 minuti.
Conserva l’acqua di cottura.
Versa poco olio sul fondo di un wok e stendi un primo strato
di foglie di coste. Copri con una cucchiaiata di pesto di olive, qualche
filetto di tonno, una fettina di formaggio e un po’ di provolone grattugiato. Continua
fino ad esaurimento degli ingredienti.
Versa una mezza tazza dell’acqua di cottura delle coste nel
wok e cospargi la superficie con del peperoncino sbriciolato e qualche oliva
fresca.
Porta a ebollizione e cuoci per circa 10 minuti, coperto. Al
termine di questo tempo, togli il coperchio, alza la fiamma e fai restringere l’eventuale
fondo rimasto.
Lascia intiepidire e porziona delicatamente, con l’aiuto di un
cucchiaio, senza utilizzare il coltello, per non rovinare il fondo del wok.
La forte impronta erbacea delle coste e la sapidità della farcia, mi portano a preferire la morbidezza gentile del Grillo delle Cantine Settesoli, intensamente profumato di fiori bianchi, agrumi e macchia mediterranea e in bocca rotondo, pieno, corposo, a corretto bilanciamento della componente piccante ed amaricante del piatto, senza, tuttavia, soverchiarlo.
5 commenti:
E hai fatto bene a pubblicarla, perché ho giusto un bel mazzo di coste fresche fresche e mi sono stufata di farle sempre nello stesso modo.... Grazie !!!!!!!!!!!!
Anche io ho le coste che ho comprato in abbondanza e non le avevo cucinato tutte...ora torno a casa e sbalordito. ..le ho cotte sempre e soltanto all'insalata con olio, sale e limone!! Troppo noiose...eh, eh!!
un bel piatto di verdure è perfetto, saporito poi come piace a me
questo timballo mi entusiasma...davvero...e conta che io le coste ce l'ho nel mio orto...un abbraccio SILVIA
excelente artigo e de grande passagem blog também! Obrigado por todos os seus conselhos
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