Diciamo che non sembra propriamente primavera, quindi tanto
vale continuare a pubblicare ricette in stile invernale. Questa mania di darsi
agli asparagi e alle fragole anche se piove e si gela, non mi sembra
funzionale. Anche se ammetto di aver comprato degli agretti e dei cipollotti, infatti
non so che farne.
In realtà sabato quasi quasi sembrava primavera, ho passato
il pomeriggio in un bellissimo parco dove vado spesso. Normalmente è la meta di
un trekking più lungo, che parte dalla periferia cittadina, stavolta ho
parcheggiato all’ingresso e mi sono limitata a una passeggiata soft con un paio
di amiche, raccogliendo asparagi selvatici, in mezzo a una natura che sembrava
risvegliarsi in un caleidoscopio di sfumature di verde, con qualche tessera giallo
narciso o rosa centaurea.
Poi sono tornati il grigio e la voglia di piatti cremosi e
vino rosso.
Quando si parla di agrodolce, l’abbinamento con il vino non
è mai semplice: mi servivano dei tannini
percettibili, per riequilibrare la tendenza dolce/grassa del formaggio, ma non
troppo vigorosi, che non si spintonassero con l’aceto. Da questo punto di vista, il Merlot della Cantina Settesoli, si presenta
gagliardo, ma vellutato, grazie alla sua rotondità corposa, impreziosita dalla
ricca esplosione di profumi fruttati floreali, con un fondo speziato, ma privo
di quei sentori empireumatici troppo complessi legati alla vinificazione in
legno, qui assente, che porta con sé.
Ingredienti:
- 200 gr di cous cous di orzo (Marchesi)
- olio di semi di girasole
- sale
- 2 mele rosse
- una presa di ginepro macinato (Cannamela)
- un cucchiaino di miele di castagno
- una spruzzata di aceto balsamico di Modena
- 100 gr di brie
Procedimento:
Porta ad ebollizione 200 ml d’acqua e versala sul cous cous,
unitamente a un cucchiaio d’olio e una presa di sale. Copri e lascia gonfiare
per il tempo indicato sulla confezione.
Nel frattempo, monda le mele, riducile a cubetti senza
sbucciarle e falle rosolare in un fondo di olio e ginepro. Quando saranno imbiondite,
ma ancora consistenti, aggiungi il miele e l’aceto e lascia addensare, affinché
si formi una sorta di sciroppo non troppo denso.
Unisci le mele al cous cous e completa con il brie dadolato.
8 commenti:
l'insalata fa subito primavera! buon inizio settimana
adoro le insalate con le mele, ed adoro anche il cous cous! secondo me l'aver utilizzato il brie è stata una scelta più che azzeccata perchè con il suo gusto rotondo unisce tutti gli ingredienti. davvero una bella idea!
io invede la sento la primavera se non fosse che ho fatto il cambio di stagione due settimane fa prima della nevicata.ottima insalata con gusto e brio
Qua da noi invece son diversi giorni che c'è un bel sole e le temperature si sono notevolmente alzate...che sia arrivata, finalmente???!
Il tuo piattino comunque lo gusterei ugualmente volentieri...;)
Un abbraccio cara!
Un insalata tiepidaa davvero deliziosa!Il cous cous non so mai come prepararlo e questa mi sembra un ottima idea!!Un bacione,Imma
la stagione delle insalate è cominciata
Anche io non ho resistito agli agretti. Sono talmente buoni che quando li ho visti dal fruttivendolo me ne sono subito portata a casa due mazzetti. Erano così teneri!
Sul cibo sono piuttosto democratica, non ho problemi a farmi fuori sia patti più primaverili che invernali. In questo periodo poi ho una fame che non ti dico. Adoro il brie e l'accostamento alle mele in agrodolce mi ispira molto.
Grazie a te, ho imparato molte cose interessanti. Spero di imparare ancora. Mi congratulo con voi per questa meravigliosa condivisione. Keep it!
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