Burger di Soya con Fiori di Zucca Croccanti e Salsa al Rioja

Al corso per sommelier dove faccio assistenza, capita, talvolta, che dalle degustazioni avanzi un fondo di vino. E capita che la sottoscritta, in quanto incaricata di provvedere al lavaggio dei calici, si prenda, in cambio del servizio, i suddetti fondini. Alcuni, sono sincera, me li bevo coscienziosamente nelle serate più fiacche, mentre scongelo precotti, altri li uso per bardare i suddetti precotti nelle occasioni in cui mi sento un po’ più creativa. 

La salsa al vino è un classico, una sorta di besciamella resa più interessante dalla sostituzione del latte con del vino bianco (o rosso, a seconda delle preparazioni). Per prepararla non occorre sacrificare chissà quale etichetta blasonata, ma visto che mi era capitata tra le mani, perché no?

Ingredienti:

• due vaschette di fiori di zucca
• 8 burger di soya (Amica Natura)
• una spolverata di pangrattato aromatico (Panatura Mediterranea Cannamela)
• olio extravergine di oliva

• 6 cucchiai di Vallè più Burro
• una manciata di salvia
• due cucchiai rasi di amido di mais
• due bicchieri di Rioja bianco (o altro vino bianco secco e corposo)
• sale

Procedimento:

Monda i fiori di zucca, eliminando il pistillo e i filamenti duri e sciacquali, tamponando leggermente con un tovagliolo per asciugare.

Stendili sul fondo di una teglia, tenendone da parte otto, aggiungi i burger e sormonta ciascuno con uno dei fiori avanzati.

Spolvera di panato e irrorali con l’olio.

Inforna a 180° per 15 minuti, mentre prepari la salsa: in una casseruola, fondi il burro con la salvia, unisci l’amido e lavora bene per ottenere una pastella senza grumi. Aggiungi il vino, porta e ebollizione, sempre mescolando, e lascia addensare.

Servi i burger accompagnati dai fiori di zucca, con la salsa al vino a parte.