Da quello che leggo nei social pare che tra noi blogger
della vecchia guardia ci sia una sensazione di malessere diffusa: sempre più
numerose sentiamo il blog come una sorta di vincolo… inizialmente gestito con
entusiasmo e con il desiderio sempre vivo di migliorarsi, in cucina, nella
scrittura e nella fotografia, dopo tanti anni si comincia a sentire il peso di
una vita scandita dalla ricerca di ricette sempre nuove, di ingredienti e abbinamenti astrusi, dai sensi di colpa per
aver infornato un gratin di pasta con pomodoro e scamorza (banale) o scongelato
un precotto (anatema), dalla sveglia alle 6.00 per “scattare con la luce giusta”
e dai weekend monchi per dedicare almeno due mezze giornate alla cucina.
La verità è che il segreto non è cucinare con amore, ma con
calma. Preferibilmente se piove, se non si hanno altri programmi, se le “foto
con la luce giusta” di cui sopra sono l’ultimo pensiero e se si prepara,
anziché qualcosa di fenomenale, qualcosa che si ha voglia di mangiare.
Della mia storia
d’amore con gli scones ho già parlato, è stato un vero
matrimonio all’inglese, con tanto di cottage con tetto di ardesia, 5 ‘o clock
tea e acquazzone sulla via del ritorno, questi differiscono un po’ da quelli
che tanto ho adorato in gioventù, per la presenza di confettura nell’impasto,
che inibisce un po’ la lievitazione.
Ingredienti:
- 300 gr di farina semi integrale (distribuita da Emporio Ecologico)
- 60 gr di zucchero di canna (Barbados Elite Novarese Zuccheri)
- una bustina di lievito per dolci
- un pizzico di fleur de sel
- un cucchiaio colmo di confettura di pesche
- 125 gr di Vallé+Burro
- 125 ml di siero o latticello
- sciroppo al punch mandarino e zenzero (Calde Emozioni Toschi) qb
Procedimento:
Impostando il mixer alla velocita minima, mescola gli
ingredienti in polvere. Incorpora la confettura e il burro freddo di frigo a
pezzetti, per ottenere delle briciole. Versa il latticello e lavora l’impasto finché
non “sta insieme”. Probabilmente risulterà piuttosto “appiccicoso”, nel caso
puoi passarlo in freezer per una mezz’ora, finché non risulterà manipolabile.
Stendilo a 2 cm di spessore su un piano infarinato e, con l’aiuto
di un coppapasta o semplicemente un bicchiere, ritaglia gli scones.
Trasferiscili su una teglia foderata di carta speciale e inforna a 180° per 20’.
Appena cotti spennella la superficie con lo sciroppo al
punch.
5 commenti:
Gli scones sono una delizia.
Come ti capisco;l'estate scorsa in UK ne mangiavo tantissimi, che delizia.
La mia storia d'amore con loro è iniziata in una piccola tea room nel Galles.
Mi piaccio i tuoi con la confettura di pesca.
Un abbraccio
Tesoro dopo 7 anni di blog diciamo che ormai il blog fa parte della mia vita e come tutte le cose adesso non è una priorità e non sono più alla ricerca come una volta della ricetta originale a tutti in costi anche perchè credo di aver sperimentato di tutto e di più..resta un dolce appuntamento un po datato ma sempre pieno d'affetto!!
Adoor i tuoi scones devono essere morbidi e profumatissimi!!Baci,Imma
Bravissima, hai detto bene..cucinare con calma...oggi come oggi il tempo è un bene preziosissimo...ne abbiamo sempre meno; purtroppo conduciamo una vita frenetica, con poco respiro! I piatti cucinati con (amore) e pazienza sono sempre speciali! Come, immagino, saranno speciali questi tuoi scones!
Un bacione!
unospicchiodimelone!
Non posso dire di conoscere gli scones quindi immagino che quando riusciro' a trovare calma e tempo mi concedero' il regalo di provarli...nel frattempo e' passato un mese ed un solo post...decisamente il blog mi scandisce quanto poco tempo abbia per le cose che veramente amo...
Elle a l’air délicieuse cette recette. Sûrement je vais l’essayer !
voyance serieuse gratuite
Posta un commento