Di questo fondant mi innamorai quasi un anno fa, vedendolo da lei e, come sempre succede con le ricette, sono passati mesi prima che mi mettessi all'opera... prima non avevo i lamponi, poi faceva troppo caldo per il cioccolato, poi c'erano altri dolci in lista d'attesa, poi avevo comprato due tavolette di fondente e una è misteriosamente scomparsa, poi avevo paura di fallire e che facesse la morte dei miei tortini al cioccolato dal cuore di pietra invece che morbido e alla fine mi sono detta che preparare questo dolce era proprio come decidere di fare un figlio: se mi fossi messa a pensare a tutti gli impedimenti e i contrattempi e ad aspettare il momento giusto, non l'avrei mai fatto.
E il momento giusto, invece, si è presentato da solo, e anche gli ingredienti: una delle due tavolette di cioccolato era scampata al buco nero del frigorifero, un'altra, proprio ai lamponi, mi è stata regalata, e poi quel sale alla rosa secondo me ci stava d'incanto... ed era il nostro quinto anniversario di fidanzamento, un fidanzamento che comincia a diventare un po' lungo, amore mio, non è che sei nascosto sulle montagne a preparare la rivoluzione, e io sono una specie diciamo tipo la Ragazza di Bube, ecco...
Ingredienti:
- 100 gr di cioccolato fondente
- 125 gr di cioccolato ai lamponi
- 200 gr di burro
- 200 gr di zucchero
- 5 uova
- 2 cucchiaini rasi di sale alla rosa (o fleur de sel)
- 1 cucchiaio di farina
- 100 gr di lamponi freschi o surgelati
Procedimento:
Fondete a fuoco dolcissimo i due cioccolati con il burro tagliato a tocchetti, quindi, fuori dal fuoco, aggiungete lo zucchero e il sale. Amalgamateli bene e lasciate intiepidire qualche minuto. Rompete le uova uno alla volta dentro il composto, mescolando bene ciascuna prima di aggiungere la seguente. Legate il tutto con la farina e versate metà dell'impasto in una tortiera da 25 cm di diametro. Cospargetelo di lamponi (se utilizzate quelli surgelati, toglieteli dal freezer subito prima) e coprite con il resto del mix di cioccolato e uova.
Fate cuocere a 180° per circa 20 minuti, finché la superficie non sarà rassodata, ma leggermente tremolante al centro.
E con questa ricetta, ottima secondo me, per il cenone che tutti noi stiamo organizzando, chiudo il capitolo del mio blog intitolato "2010", un capitolo che mi ha dato molto e tutto grazie alla vostra affettuosa presenza.
Tanti tanti auguri, dal più profondo del cuore!

















