No, sinceramente non credevo che con il cavolo nero si potessero fare altro che le zuppe, ivi compresa la mitica ribollita. Non fraintendermi, lo adoro. Lo adoro perché viene dalla mia terra e perché le gelate lo ammorbidiscono e lo addolciscono, proprio come il freddo intenerisce me.
Lo adoro perché profuma di casolare, di caminetto acceso, di famiglia riunita attorno a un tavolo mentre fuori la nebbia cala sulle colline coperte di "vigne (ormai) saccheggiate" e di tutte quelle cose che si leggono sulla Toscana rurale, ma che io non ho mai vissuto, perché sono sempre stata una ragazza di città.
Insomma, il pesto di cavolo nero l'ho visto da Giulia e me ne sono innamorata. Non vedevo l'ora di prepararlo, ma siccome sono una ragazza di città ho dovuto aspettare il fine settimana, quando si fa la spesa grossa, per procurarmi la materia prima.
La ricetta è perfetta (ho solo omesso l'aglio, sostituendolo con del sale alle erbe, per rendere il piatto più digeribile) ed ha vinto persino le resistenze riottose di Topy, che ha fatto scarpetta nel piatto.
Per accompagnarlo abbiamo scelto un Arnione delle Cantine Campo alla Sughera, un bel fruttato setoso e morbido, che riequilibra bene la sapidità complessiva del piatto, data dall'amarognolo del cavolo e dal la piccantezza del pecorino stagionato; del resto, come recita la scheda tecnica stessa, è un vino nato per assecondare i grandi piatti della cucina creativa toscana. E più creativo e toscano di un pesto di cavolo nero non saprei proprio.
Ingredienti:
- 1 mazzo di cavolo nero
- 120 gr di pecorino DOP stagionato in grotta (Caseificio Spadi)
- 35 gr di pinoli (Life Italia)
- 2 prese di sale alle erbe (Azienda Agricola Tre Case)
- olio extravergine d'oliva (Verdone Frantoio Gentili)
- 500 gr di pasta corta formato casarecce (Pastificio Colavita)
Procedimento:
Lava bene il cavolo nero (io nel mio ho trovato una chiocciolina...) e mondalo, eliminando le coste.
Scotta le foglie a vapore in pentola a pressione, per 10 minuti e lasciale raffreddare completamente. Quando si parla di cavolo nero preferisco sempre utilizzare il vapore, sia per preservarne le sostanze nutritive, sia per evitare che, qualora lo si cuocia troppo, a causa del contatto prolungato con l'acqua fermenti ed emani un odore sgradevole.
Trita i pinoli, grattugia il pecorino e frullali con il cavolo nero, aggiungendo olio fino ad ottenere un composto cremoso.
Queste dosi sono sufficienti per due vasetti medi o per 500 gr di pasta, meglio corta e un po' rustica, da scolare al dente e condire direttamente nei piatti, magari con una grattugiata addizionale di pecorino.
22 commenti:
Il pesto di cavolo nero credo di averlo visto la prima volta su un forum di cucina ma poi era passato completamente nel dimenticatoio. Ora che me l’hai ricordato lo farei adesso subito. Oltre che sulla pasta lo vedo benissimo anche su una bella bruschetta :D ! Un bacione, buona settimana
Spero che prima o poi riuscirò a trovarlo il cavolo nero :D
pesto di cavolo nero? curioso!!
se hai tempo e voglia...passa da me, c'è una cosina per te!
un abbraccione
Sai tesoro che a Napoli il cavolo nero è una rarità mannaggia però adoro questo pesto deve essere davvero molto saporito!!Bacioni,Imma
Bè allora siamo in due! anche io pensavo che il cavolo nero si potesse usare solo in zuppe! L'idea del pesto mi strapiace!
Un primo proprio invitante!
mmm...sai che ci sto facendo un pensierino??! Il più è trovare il benedetto ortaggio, mannaggia.........
adoro ogni sorta di cavolo... quello nero in particolar modo!Vogliamo parlare della famosa farita di cavolo nero??? .....Buona settimana cara!
WOW Che robina buona!!!!
Purtroppo qua non è facile trovare il cavolo nero, ma non mi darò certo per vinta...quando vedo una ricetta che mi piace non demordo :)
PS: se fossi molto ricca mi comprerei tutto il reparto cucina della libreria ma visto che purtroppo non è cosi sfoglio e prendo spunto :D
Ciao! molto ricercato questo pesto! meno scontato ma....mai buttare via nulla! :)
bacioni
E' un cavolo che non ho mai assaggiato, ma sarei curiosissima di farlo e l'idea del pesto è ancora più stuzzicante :D
con il cavolo nero omrai mi sono sbizzarrrita! a parte un po' d puzza trovo che sia fenomenale e mi piace moltissimo!
credo proprio che lo proverò...chissà che sapore...
credo proprio che lo proverò...chissà che sapore...
adoro tutti i tipi di cavolo... quello nero qui come ti ho detto tempo fa non si trova facilmente ma se lo trovo rifaccio la ribollita e con il resto faccio questa ricetta!
Qui da noi è difficile trovare il cavolo nero, ma devo dire che questo tuo pesto mi ingolosisce e quindi mi darò da fare per procurarmi questo benedetto cavolo.
Claudette
p.s. Carducci o Cardarelli per le vigne saccheggiate?
Qualche anno fa l'avevo pubblicato anch'io, divino!Ora ce l'ho in freezer, credo che comparità presto sula mia tavola!
Eccomi finalmente da te.Come erdermi questo meraviglioso piatto di casereccie,le trovo fantastiche.
A presto allora mia cara!
Z&C
Oh sì sì, hai detto bene, più toscano e più creativo di questo pesto non saprei nemmeno io. Grande idea, poi mi è piaciuito ( anche a me, ragazza di città ) la tua descrizione della campagna, del focolare, dell'inverno. Mi piace tutto. Un abbraccio
Cioè un pesto con il cavolo nero...mi hai fatto venire una voglia...innanzitutto devo prendere il coraggio di mettere in funzione la pentola a pressione che mi hanno regalato a Natale per cuocere le verdure ...e poi, a parte la tua descrizione della campagna toscana che mi ha fatto venire la voglia di prendere e partire, un pesto alternativo così veramente non lo avevo mai visto!!! Baci grandi!!!!
pesto di cavolo nero?? Mai provato, me lo segno!! Un abbraccio SILVIA
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