Una mattinata domenicale che si fa strada faticosamente nell’afa
appiccicosa di questo luglio illuminato da raggi di sole abbacinanti che
piovono in cucina dal lucernario, proprio a mezzogiorno, trasformandola in un
forno crematorio. Impossibile pranzarci, devo rifugiarmi in salotto, dove il
provvidenziale fico davanti alla finestra mi ripara un po’ dalla pesantezza dell’aria.
Pranzo sola, con la diligenza un po’ nevrotica di chi sa
che, per non lasciarsi vincere dalla pigrizia e non ritrovarsi a mezzanotte a
mangiare una mozzarella scondita a morsi, occorre una ferrea autodisciplina,
che mi impone di rispettare orari e modi.
Apparecchio dignitosamente, stappo persino una bottiglia di Chardonnay
ghiacciato, un Settesoli, in
omaggio alla traccia di “sicilianità” dei pistacchi e alla struttura robusta
del parmigiano stagionato, a cui i sentori di frutta bianca e pietra focaia e
lo straordinario equilibrio tra rotondità e sapidità fanno da felice
contrappunto.
Ingredienti:
- 3 pomodori maturi
- un cucchiaino di miele di acacia (Luna di Miele)
- origano
- sale
- pepe
- olio extravergine d’oliva (Adamo Bio)
- 3 manciate di pistacchi (Eurocompany)
- 100 gr di parmigiano stagionato 24 mesi
- latte di cocco (Alpro) qb
- 500 gr di pennoni (Colavita)
Procedimento:
Dadola i pomodori, condiscili con il miele, l’origano, una
presa di sale, una spolverata di pepe e un filo d’olio. Inforna a 180° per 30
minuti, poi spegni il forno e lasciali all’interno finché non si saranno
raffreddati.
Nel frattempo, tosta i pistacchi e tritali al mixer con il
parmigiano e un pizzico di sale. Unisci tre cucchiai di olio evo e il latte di
cocco necessario ad ottenere un composto cremoso.
Cuoci la pasta secondo le istruzioni sulla confezione,
scolala e ferma la cottura con un getto di acqua fredda, ma molto rapidamente, no deve raffreddarsi del tutto. Condiscila con il
pesto di pistacchi e i pomodori.
4 commenti:
Che bel piatto Serena sai che amo sempre i tuoi primi,gustosi al punto giusto,freschi,belli anche da vedere.
N.B.
Ma ti sei trasferita nella tua nuova casa ?forse lo hai detto e mi sono persa un pò di post.....troppo caldo in casa meglio stare al mare ^.^
Io proprio non ce la posso fare ad accendere il forno con questo caldo anche se quei pomodorino sono così invitanti. Non uso spesso il latte di cocco, non ci ho ancora preso bene la mano, anche se in verità mi piace molto. Bisogna che sperimenti più spesso
Che pasta saporita e invitante, mi ispira parecchio quella crema ai pistacchi e latte di cocco!!!
Buona serata Serena
Credimi Sere che con questo caldo anche la mia cucina buia e' un forno crematorio uguale....credo che il cucinarsi quando non si è in compagnia sia difficile ma necessario perché alla lunga non si possono mangiare sempre food improvvisati....e poi ci siamo noi da questa parte ad aspettare i tuoi piatti..che non mi sembra poco come buon motivo per cucinare...mi hai incuriosita dell'accostamento cocco-pistacchio...mi è venuta voglia di crearci un dolce anche....
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