Mentre preparavo questi cestini, mi sono chiesta almeno 10
volte perché mai mi fossi messa in testa di bardare così uno dei piatti più
semplici e poveri della tradizione mediterranea.
La mia analista direbbe che è perché do un’eccessiva
importanza all’apparenza e alla proiezione verso l’esterno, per nascondere il mio
baratro interiore (non nel senso che sono depressa, nel senso che sono vacua),
io preferisco definirmi mortalmente annoiata e in perenne ricerca di attività
totalmente prive di senso per passare il tempo.
Li dedico alla mia amica R. che odia il pomodoro.
Così, per puro e mero dispetto.
Ingredienti:
- 4 pomodori tondi
- 2 cipollotti (solo la parte bianca)
- un cetriolo
- 125 gr di feta
- una ventina di olive greche (Ficacci)
- una manciata di basilico
- una manciata di menta
- olio extravergine di oliva affiorato (Intini)
- fleur de sel
Ingredienti:
Taglia i pomodori a metà ricavando da ciascuno due semisfere
ed estrai delicatamente la polpa interna, per ottenere delle ciotoline.
Monda e affetta a velo i cipollotti, sbuccia e cubetta il
cetriolo, riduci la feta a dadini e le olive a listarelle. Spezzetta le erbe
con le mani e mescola il tutto in una grande insalatiera. Condisci con olio e
sale e lascia riposare un po’.
Al momento di servire, distribuisci l’insalata nelle
coppette di pomodoro.
6 commenti:
Che delicatezza!
Un abbraccio
Allora devo avere anche io un baratro interiore perchè faccio spesso o pomodori ripieni. Io di solito li farcisco con riso e verdurine varie.
te la rubo immediatamente!!!
E se anziché del baratro interiore ci fosse un insight gusto del bello che dona ai sensi un input in più?? Piatto estivo da copiare subito per stasera!!!
Hey grand poste. Je dois apprendre beaucoup de choses de ce poste. Merci d'avoir partagé.
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Thankss great post
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