Al di là di tante complicazioni e
raffinatezze, credo che questa sia la torta meglio riuscita degli ultimi tempi.
In genere i miei dessert riscuotono un discreto successo, quella che non li
mangia volentieri sono io, perché non amo i dolci, ad eccezione delle crostate.
Probabilmente, se non avessi un blog, preparerei solo pasta frolla tradizionale
e confettura di lamponi. Al massimo affetterei delle mele, da spolverare di
cannella, se proprio volessi vivere spericolatamente e infornare una tarte
tatin.
Il blog mi impone di sbizzarrire
la fantasia (in altri campi molto feconda) e addentrarmi in terreni a me poco
congeniali, come quelli dei lievitati o dei cakes (ma niente decorazioni, per
cortesia) oppure di prendere un po’ in giro me stessa e i miei lettori declinando
il concetto di crostata in forme e ingredienti “specchietto”, un po’ come quella mia zia che per 50 anni di
matrimonio ha lasciato credere al marito di saper cucinare, servendogli, a
girare, frittata, omelette, crèpes, tortini di uova, frittelle, pancakes,
clafoutis.
Ingredienti:
- 375 gr di miscela per torte di farro (Lady Farro – Novaterra Zeelandia)
(in alternativa 250 gr di
farina di farro, 125 gr di zucchero e una bustina di lievito per dolci)
- un cucchiaio di cacao amaro
- un cucchiaino di cannella
- 100 gr di burro
- un vasetto di confettura di fichi (VIS)
- 3 cucchiai di sciroppo di tabacco (Toschi)
Procedimento:
Setaccia gli ingredienti in
polvere e frullali a brevi colpi di mixer con il burro e l’acqua sufficiente ad
ottenere delle briciole. Termina di lavorare l’impasto con le mani e stendilo
con il matterello. Per agevolare l’operazione, puoi appoggiarlo su un foglio di
carta forno, coprirlo con un altro foglio e passare il mattarello per
realizzare un cerchio di circa 5 mm di spessore. Elimina il foglio superiore e trasferisci la
sfoglia ottenuta, sollevandola con l’aiuto del foglio di carta speciale al di
sotto, in una tortiera a cerchio apribile di 20 cm di diametro. Sistema bene l’impasto sul fondo e sui
laterali e versa nella cavità la confettura, prima stemperata con lo sciroppo.
Rimbocca tutto attorno i bordi in eccesso e inforna a 180° per circa un’ora.
5 commenti:
Deve essere deliziosa.
Chissà che profumo!
Un abbraccio
Complimenti, ha un bellissimo aspetto!
Io adoro preparare (e mangiare dolci) e gli impasti a base di frolla sono o miei preferiti. Capirai bene, quindi, i miei occhi a cuoricino davanti a questa galette al farro. Mi incuriosiscono anche i fichi allo sciroppo di tabacco :)
Sembra un piccolo scrigno prezioso....è semplice ma di effetto...ed immagino la cannella e gli altri ingredienti che profumino abbiano sprigionato!!!
Tua zia era una vera ganza anche se non oso immaginare il livello di colesterolo del povero zio :-)
Io invece sono golosa, ma se devo proprio scegliere vado sicuramente sulle crostate. Forse sono il mio dolce preferito perchè mi ricordano quelle che faceva mia nonna nella sua stufa a legna. Erano sempre stracotte ma a me piacevano da morire. E più sono rustiche meglio è. Quest'anno ho già dato con la confettura di fichi ma questa cosa del tabacco mi intrippa un sacco. Il prossimo anno la provo di sicuro.
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