Siete mai state invitate a una grigliata vegana? Io sì e vi
giuro che è un casino.
Soprattutto se la grigliata si svolge in un bivacco del CAI,
in mezzo a un bosco, accessibile solo attraverso un trekking fuori sentiero, con dislivello complessivo di
850 mt, da percorrere arrancando tra le foglie secche. E alla griglia arrivi
alle 16.00. Morto di freddo.
Porto con me il ricordo di paesaggi incantevoli, una spalla
slogata e un brutto raffreddore e lascio una salsa ai capperi con cui bardare
patate, peperoni, bacche, radici e germogli, ma che è così buona che, se ami i
sapori forti, regala grandi soddisfazioni anche mangiata a cucchiaiate.
Ingredienti:
- un vasetto di capperi sott’aceto (Zuccato)
- un pizzico di sale
- una presa di bacche di pepe rosa
- 4 cucchiai di aceto bianco (va benissimo quello di conservazione dei capperi)
- 2 cucchiai di senape
- 10 cucchiai di olio extravergine d’oliva (denocciolato Intini)
Procedimento:
Scola i capperi e sciacquali brevemente sotto l’acqua
corrente. Asciugali tamponandoli delicatamente con un panno pulito e frullali
finemente con il sale e il pepe rosa per ridurli in paté.
Stempera con l’aceto e la senape, quindi aggiungi l’olio a
filo, sbattendo bene con una forchetta per ottenere un’emulsione cremosa.
Utilizza questa salsa per verdure lesse o grigliate e carni
bianche.
3 commenti:
Ma che buono deve essere questo condimento.
Un abbraccio
Un condimento cara che deve essere davvero gustoso e profumatissimo!!Baci,Imma
Certo che deve essere stata davvero un'impresa. Però poteva andare peggio, poteva piovere ;-)
Io adoro i capperi, ne faccio grande uso. Questa salsina deve essere una vera delizia, io la mangerei direttamente sui crostini
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