
Quella di pubblicare un'insalata di cereali o di pasta è un'idea che mi lascia sempre un po' dubbiosa, gli stessi dubbi di cui vi parlavo
riguardo alle quiches: si rischia facilmente di cadere nel banale o di mettere vincoli a un genere di preparazione che, invece, non dovrebbe averne.
Però questa è stupenda: l'ho scoperta sfogliando il
libro di Jamie Oliver,
ça va sans dire, e ne sono rimasta subito folgorata.
Prima di tutto perché utilizza un cerale a me molto caro: il farro, una pianta antica che, prima di essere soppiantata dal frumento, che ha una resa più alta, costituiva la principale fonte di carboidrati nell'alimentazione quotidiana della Roma Classica. In Toscana il farro viene ancora molto utilizzato in insalate, minestre e anche in vece della pasta, anche se questo impiego è meno comune.
Poi mi ha colpita il condimento: non il solito guazzabuglio di tonno in lattina, mais in scatola, formaggio a caso, prosciutto cotto a cubetti e vari ed eventuali fondi dei barattoli presenti in frigo, ma una selezione precisa di verdure estive, da arrostire lungamente (ok, fa caldo, ma potete sempre infilarle in forno contemporaneamente a qualche altra cosa che *dovete* comunque cucinare, non ditemi che, *davvero*, avete staccato la spina), profumate con una manciata di erbe aromatiche e tritate grossolanamente per fondersi con la consistenza deliziosa del farro.
Una cosa va precisata: malgrado abbia dimezzato le dosi previste nella ricetta, il risultato è stato notevole: ne sono uscite 6 porzioni abbondanti, quindi regolatevi un po', perché con questo caldo non vorrei vi si rovinasse.
Un'altra cosa è che mi volevo scusare, perché da un po' non vi parlo delle mie passeggiate e non vi racconto storie: purtroppo le temperature mi abbattono e non vado più tanto in giro.
Inoltre, in questo periodo l'Omin di Panpepato è impegnato con la preparazione di alcune sorprese e novità, con le quali vi allieterò (o almeno spero che ne sarete allietati) dopo le vacanze e queste occupazioni rubano un po' di tempo al blog e alla contemplazione.

Ingredienti:
- 250 gr di farro
- 2 zucchine
- 1 melanzana
- 1 peperone
- 1 cipolla rossa
- erbe aromatiche miste
- olio evo
- aceto bianco
- sale
- pepe
Procedimento:
Affettate finemente le zucchine e disponetele sul fondo della pirofila. Aggiungete le melanzane dadolate, i peperoni a rondelle e la cipolla rossa suddivisa in anelli sottili. Vi consiglio di seguire questo ordine, nel sistemare le varie verdure nella teglia, in maniera che le zucchine e le melanzane, che sono quelle un po' meno gustose, si impregnino del sapore più deciso di peperone e cipolla. Jamie Oliver consigliava di fare un unico strato di verdure, ma non disponendo di una cucina professionale, per fare una cosa del genere avrei dovuto fare 4 infornate separate!
Irrorate con un giro d'olio, sale, pepe e infornate a 180° per circa 40-45 minuti, finché le verdure non vi parranno ben arrostite.
Spruzzatele di aceto e lasciatele raffreddare.
Intanto lessate il farro secondo le istruzioni sulla confezione, avendo cura di lasciarlo ben al dente (io l'ho lasciato passare un po' di cottura e sono certa che se fosse stato più croccante mi sarebbe risultato più gradevole). Scolatelo e raffreddatelo sotto un getto d'acqua corrente.
Tritate grossolanamente nel robot (o a mano, se avete pazienza) le verdure e le erbe aromatiche (io ho scelto basilico, timo, maggiorana ed erba cipollina), ma senza frullarle a crema, devono rimanere a pezzetti, anche se non troppo grandi.
Mescolatele al farro e aggiustate il condimento. Servite freddo o tiepido.
Ricordatevi che potete votare qui
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Dulce de Leche
tra i finalisti del contest
di Juls